CIAO BAMBINI OGGI VI
RACCONTEREMO UNA STORIA AFFASCINANTE... a voi piaceva tanto….
IL BRUCO E LA FARFALLA
Un piccolo bruco
decise un giorno di scalare un’altissima montagna.
Mentre passeggiava verso il monte coperto di neve, incontrò un grillo che passava di lì.
Mentre passeggiava verso il monte coperto di neve, incontrò un grillo che passava di lì.
“CRI CRI, dove vai?”, gli chiese il
grillo.
Il bruco rispose: “Ieri notte ho fatto un sogno. Ho sognato di essere in cima a quella montagna laggiù e di poter guardare tutta la valle ai miei piedi. Il panorama era davvero stupendo! Quindi ho deciso di scalare la montagna”. A quelle parole, il grillo si fece una grande risata. “Tu, un piccolo bruchino, vorresti scalare una montagna così alta? Devi essere pazzo!”. Il bruco, però, non si fece scoraggiare da quelle risate e continuò sulla sua strada. Dopo un po’ incontrò una coccinella.
Il bruco rispose: “Ieri notte ho fatto un sogno. Ho sognato di essere in cima a quella montagna laggiù e di poter guardare tutta la valle ai miei piedi. Il panorama era davvero stupendo! Quindi ho deciso di scalare la montagna”. A quelle parole, il grillo si fece una grande risata. “Tu, un piccolo bruchino, vorresti scalare una montagna così alta? Devi essere pazzo!”. Il bruco, però, non si fece scoraggiare da quelle risate e continuò sulla sua strada. Dopo un po’ incontrò una coccinella.
“Dove vai, bruchetto?”, gli chiese, e il
bruco le rispose come aveva fatto con il grillo. La coccinella sgranò gli occhi
stupita. “Ma sei solo un minuscolo bruco, non ce la farai mai! Per te anche un
sassolino sembra una montagna, una pozzanghera è come un mare”. E così tutti
gli animali che il bruco incontrava sul suo sentiero -la volpe, lo
scarafaggio, il topo, la rana- lo prendevano in giro per la sua
impresa impossibile. “Fermati”, “Lascia perdere”, “Non arriverai mai
lassù”, “Non perdere il tuo tempo inutilmente”, “Sei solo un bruco”. Il
bruco, però, continuò a camminare, senza mai arrendersi e senza ascoltare gli
altri animali. Dentro di sé, sapeva che poteva farcela. A un certo
punto, stanchissimo, decise di fermarsi a riposare. Entrò dentro a una
piccola caverna per ripararsi dal freddo e si addormentò.
Il sole del mattino dopo sorse e salì nel
cielo. Le ore passavano, ma il bruco non usciva dalla sua caverna.
Dopo un po’ di tempo, gli altri animali iniziarono ad avvicinarsi preoccupati.
“Il piccolo bruco è morto”, affermarono. “Ha voluto provare un’impresa troppo grande per lui e la stanchezza lo ha ucciso. Ecco dove l’ha portato il suo inseguire uno sciocco sogno!” Qualche giorno dopo, all’improvviso, dalla caverna iniziarono a provenire dei rumori.
Dopo un po’ di tempo, gli altri animali iniziarono ad avvicinarsi preoccupati.
“Il piccolo bruco è morto”, affermarono. “Ha voluto provare un’impresa troppo grande per lui e la stanchezza lo ha ucciso. Ecco dove l’ha portato il suo inseguire uno sciocco sogno!” Qualche giorno dopo, all’improvviso, dalla caverna iniziarono a provenire dei rumori.
CRACK CRACK Il bozzolo grigiastro del
bruco si ruppe e una magnifica farfalla volò leggera in cielo.
Il bruco si era trasformato in farfalla!
Con le sue ali variopinte, in un attimo arrivò sopra la montagna, dove un panorama mozzafiato lo ripagò di tutti gli sforzi.
Con le sue ali variopinte, in un attimo arrivò sopra la montagna, dove un panorama mozzafiato lo ripagò di tutti gli sforzi.
Ricordate: con l’impegno e il coraggio,
nessuna montagna è troppo alta da scalare! Non bisogna mai
abbandonare i nostri sogni, solo perché qualcuno ride di noi e cerca di
buttarci giù. A volte bisogna avere il coraggio di cambiare, andare
avanti, affrontare i periodi bui della “caverna”, per uscire
rinati e pieni di vita, pronti ad affrontare il futuro e a raggiungere i nostri
obiettivi.
DOPO LA LETTURA POTETE
PROVARE A REALIZZARE QUESTO BRUCO CON LA STAMPA DELLE MANI
INFINE GUARDATE QUESTO VIDEO, LA
METAMORFOSI DEL BRUCO CHE DIVENTA FARAFALLA
BUONA GIORNATA A
TUTTI.
Che bella! La natura ha sempre da insegnarci tanto!
RispondiEliminaVero Dirigente! Dobbiamo insegnare ai bambini il rispetto per la natura,capiranno, e da adulti saranno grati per il lavoro che fa la natura.
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